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L'albergo della felicità (1934)
Torna indietro L'albergo della felicità (1934)
Regia/Director: Giuseppe Vittorio Sampieri [G. V. Sampieri]
Soggetto/Subject: Leo Mezzadri
Sceneggiatura/Screenplay: Giuseppe Vittorio Sampieri
Interpreti/Actors: Turi Pandolfini (Ignazio Privitera), Isa Pola (nipote di Ignazio), Dino Di Luca (avvocato Policastro), Diana Lante (seducente signora americana), Guido Verdiani, Nives Poli, Fulvia Gerbi, Barberis
Fotografia/Photography: Ubaldo Arata
Musica/Music: Gianni Buccèri, Ezio Carabella
Montaggio/Editing: Giuseppe Fatigati
Suono/Sound: Enzo Finardi [Elso Finardi]
Produzione/Production: S.A.C.I.
Distribuzione/Distribution: Artisti Associati
censura: 28708 del 31-12-1934
Trama: A Tre Castagni, un piccolo paese alle pendici dell'Etna, una società ha deciso di costruire un grande e lussuoso albergo. Ma l'edificio rovinerebbe il bel panorama che gode dalla sua casa un eccentrico abitante del paese, Ignazio Privitera. Questi, quindi, si oppone con forza al progetto e, dietro suggerimento del giovane avvocato Policastro, si mette subito alla ricerca di alcuni documenti che proverebbero che il terreno dove dovrebbe sorgere l'albergo appartiene a una congregazione religiosa locale. Per le sue ricerche, Privitera, insieme a sua nipote e a Policastro, si reca prima alla curia di Siracusa, poi si spinge fino a Venezia. Ma ogni ricerca risulta vana, perché in realtà i documenti sono solo frutto della fantasia del giovane avvocato. Nel frattempo, Privitera comincia a cambiare idea sul progetto di edificazione dell'albergo finché, a poco a poco, non ne diventa addirittura uno dei maggiori finanziatori. Contemporaneamente, la nipote di Privitera e Policastro si fidanzano.
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